Alter ego | 2014

Milano_Spazio Oberdan

Milano_Spazio Oberdan

#project#ImpronteSfiorate#performance#installation

Alter ego | 2013 I.C.A.M. Istituto a custodia attenuata Madri, Carcere di San Vittore, Milano

video installazione e oggetti performativi misti
5 monitor, 8 specchi, 8 calchi sospesi e immagini del pubblico in visita ala mostra
video installation and performative mixed objects,
5 monitors, 8 mirrors, 8 plaster casti and Images of the public visiting the exhibition: 

È il tuo lavoro
Per questo ti sono grata
Ma non potrai mai
essere me … per sempre.

L’ installazione Alter Ego, mette in contatto gli operatori dell’ICAM con le detenute: nei video, le donne appongono il calco del proprio viso sul volto dell’educatore. Sentirsi e farsi sentire per un istante, all’unisono, nel corpo dell’altro, muta in modo indelebile la prospettiva relazionale. Tutti indossiamo maschere per comunicare con gli altri, non le detenute, che devono servirsi di un Alter Ego. Le sculture dei loro volti, per la prima volta possono essere indossate dal pubblico che potrà guardarsi riflesso in uno specchio… “Ma non potrò mai essere te”.

The final installation, ‘Alter Ego’, concludes the itinerary of the exhibition ‘Impronte Sfiorate’. It places the educators into contact with the detainees: in the video, the women put the mould of their own faces onto the faces of the educator. Feeling and being made to feel, just for an instant, as one, in the body of the other, indelibly changes the relational perspective. We all wear masks in communicating with others, but not the detainees, who have to make use of an Alter Ego. The public can wear the sculpture of their faces, for the first time, with each person looking at oneself reflected in a mirror … “But it can never be you”.

 

 

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